Il corpo scultoreo di Roberto Bolle è da qualche giorno su tutti i media: tv, stampa, affissione, cinema e web. Il grande ballerino ha infatti “prestato” il suo corpo, compreso di volto ovviamente, a Rethink Energy, la campagna che prevede due spot nei quali vediamo la nostra étoile, simbolo di cultura e impegno sociale nel mondo, librarsi nello spazio mostrando il suo corpo nel momento in cui il muscolo porta l’energia nel movimento.
Il fotografo Fabrizio Ferri, destino ha voluto che sua moglie fosse anche lei una grande ballerina come Alessandra Ferri, aveva già lavorato con Roberto Bolle. A fare da colonna sonora allo spot è la voce narrante di Tony Servillo che recita “Diamo all’energia un’energia nuova”.
Girato in un solo giorno, con non più di una mezz'ora di scatti fotografici, come racconta Fabrizio Ferri, lo spot punta sul virtuosismo che non richiede sforzo, sul movimento che diviene emozione.
“ Emozione viene da ‘ex movere’, tirare fuori dal movimento. - spiega il fotografo - Il modo che noi abbiamo di tradurre energia in una campagna è suscitando emozione. L’idea di lavorar econ Roberto fluttuante nell’aria era sicuramente il modo di emozionare noi stessi. E se ci emozioniamo noi, riusciamo a emozionare anche gli altri. Non c’è altro modo di creare energia se non andando a toccare direttamente il cuore”. Dal canto suo Bolle vede l’energia come base del suo lavoro, della danza. “L’energia è movimento e il movimento è forza che si trasmette sul palco e al pubblico”.
Roberto Bolle sarà anche lunedì 14 aprile alle ore 11.30 nell'Aula Magna dell'Università Statale di Milano in via Festa del Perdono 7 per un incontro aperto al pubblico condotto dalla giornalista e critica di danza Valeria Crippa nell'ambito di Incontri, traffici, contatti, incroci, punti di vista… la sezione di MilanOltre che tradizionalmente accoglie gli appuntamenti tematici e di approfondimento torna anche fuori stagione. Questa volta si parla di balletto e in particolare degli interpreti maschili che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del repertorio classico con un fuoriclasse d’eccezione, Roberto Bolle.
"Bastano un corpo michelangiolesco, un viso da cherubino, una presenza scenica catturante, il virtuosismo tecnico e il binomio virilità-armonia a spiegare il clamoroso successo di Roberto Bolle? (...) Viene da chiedersi perché Roberto Bolle sia diventato un “caso” al centro di una vera e propria infatuazione collettiva - spiega Valeria Crippa - e come mai, un ragazzo del Monferrato, bello e determinato, sia diventato negli ultimi anni un’icona popolare. Forse perché in lui, trentenne dai sani valori legati alla famiglia, ambasciatore Unicef dal ’99, sembra rivivere il concetto greco del “kalòs kai agathòs”, il bello e il buono che emanano da anima e corpo, la bellezza psicofisica".
Università Statale di Milano | Aula Magna
lunedì 14 aprile ore 11.30
I GRANDI INTERPRETI DEL BALLETTO
incontro con Roberto Bolle
condotto da Valeria Crippa (Corriere della Sera)
introduce Alberto Bentoglio (Università degli Studi)
Università Statale di Milano | Aula Magna - Via Festa del Perdono 7
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
www.milanoltre.org - www.unimi.it - www.robertobolle.com